la figura di The Boss emerge maestosa dal Big Bang del Novecento, “il secolo buio”, sfondo da cui il nuovo esponente dello “Tactical Espionage Action” attinge preziosa linfa vitale.
Nuovi ingressi per le meccaniche stealth.
Le alternative ed i bivi concessi (specie nell'affrontare i boss) promuovono la rigiocabilità del titolo e l'ingegno del giocatore.
Pregevoli tentativi di non far subire la trama ai suoi fruitori.
La recitazione anglosassone e la colonna sonora (firmata Harry Gregson-Williams) rasentano la perfezione.
Ambienti, scelte cromatiche e modelli fisici (con particolare perizia nei volti e nelle gesticolazioni) sono assolutamente di prim'ordine.