Una coppia statunitense fresca di nozze si reca in Giappone: lui è un fotografo di talento e ha già lavorato in precedenza da quelle parti e lei lo segue, contenta di avere un’occasione per visitare il Paese e tenere compagnia al marito mentre cerca di costruirsi una carriera.
Purtroppo però, durante un'escursione in un bosco, rimangono coinvolti in un incidente stradale.Lei è sicura di aver investito una giovane donna, ma il corpo è introvabile.
Strani fatti allora cominciano a turbare la vita della coppia: macchie, scie e volti spuntano di continuo sulle fotografie rovinando il lavoro di lui e creando ansia in lei che teme sia tutta colpa dell’incidente.
Inizialmente non danno troppa importanza alla cosa, ma dopo poco decidono di scoprire quale sia il mistero legato allo strano fenomeno. Ma quel che scopriranno sarà orribile e mortale......
Quando la novella sposa comincerà a indagare su queste strane apparizioni scoprirà a suo rischio e pericolo che sarebbe forse stato preferibile non aprire determinati armadi e lasciare in pace gli scheletri sepolti nel passato...(insomma..era meglio se si faceva gli affari suoi)
Il film è il remake dell’horror tailandese del 2004 Shutter. A distanza di quattro anni dall'uscita del film candidato al Golden Kinnaree Award al festival di Bangkok, il giapponese Ochiai ne riprende la trama, rielaborata dallo sceneggiatore Luke Dawson, per debuttare in America con un horror ambientato in patria.
La critica a tal proposito è divisa, chi pensa che sia una brutta copia di Shutter e chi lo trova geniale... A voi il giudizio allora ..
Audio : 8
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